La prima traccia del mio album “Sogni fatti a mano” è molto vecchia, e compare nel Made in Brescia volume 3. 2funk mi aveva fatto sentire questo beat che si chiamava “Truth“, e ho cominciato a farmi un viaggio su cosa potessi dire riguardo ad una cosa come la verità. In quel periodo mi stavo leggendo la saga di Douglas Adams “Guida galattica per autostoppisti” (se non l’avete fatto leggetevela: è esilarante e geniale in ugual misura) e mi ha divertito molto quando gli abitanti di Magratea costruiscono un computer super-intelligente per dare la risposta al senso della vita (in realtà alla “Domanda fondamentale sull’universo, la vita e tutto quanto“). La risposta che da il computer è “42“, come a dire che il senso della vita ha una risposta senza senso perché è la vita ad essere senza senso.

Credo che il senso della vita sia non avere un senso, e credo che siamo noi a trovarglielo. A cercarlo fino alla fine per convincerci di andare da qualche parte. Non la religione, o la politica o l’ignoranza. Prendetevi la vita per quello che è. Potete cercare di imparare a stare al mondo, ma non cercateci per forza un senso…

Testo di “42”

Ho fatto un grosso grasso matrimonio con me stesso
E se non posso passo l’ossessione non ha senso
La cassa è a tempo e tu non hai la volvo del tuo vecchio
Il tempo passa io non invecchio ma evolvo
Non è il destino questa vita non è stata scritta
io non sto fermo ma cammino con la schiena dritta
il passato mi morde e ne sento la fitta
se ogni volta ho un nome nuovo è perché mi muovo troppo in fretta
nei libri e nei film i cattivi hanno voci distorte
ma in realtà diffida da ogni voce suadente
la mia voce è un corvo gracchia al sole nascente
la verità è un porto si apprezza con le tempeste
e voi grandi uomini che siete solo delle bestie
siete galli in cortile li a beccarvi le creste
la verità è una e non vi entra in quelle teste
sedotti con stupidità a passeggiare nel niente

Questa vita dice oh no
Devi scavarla nel buio come una talpa in metrò
Domanda senza risposta come in Rue Morgue
Tanto la risposta è una ed è 42
Questa vita dice oh no
Devi scavarla nel buio come una talpa in metrò
Domanda senza risposta come in Rue Morgue
Tanto la risposta è una ed è 42 

Siamo folli la rivolta ci rende felici
Anche le seghe mentali sono passatempi voyeristici
Corpo e mente piene di cicatrici
Causate da troppe nottate a skunk e alcolici
Padre perdonaci sappiamo quello che facciamo
Perdiamo ogni obiettivo ma ancora combattiamo
distruggiamo la vita ma ancora non molliamo
Cadrà il cielo ma noi non ce la battiamo
E’ come il viaggio di Dante
Più si avanza e più la pena è grande per chi scende
Sono l’esempio calzante di una sostanza dopante
Che solleva la massa leggera come un aliante
E in sostanza
Non serve violenza la salvezza è una carezza
O una valanga che cresce solo per forza d’inerzia
Siamo sciamani che sognano e ne fanno una danza
Alterati profetizziamo ed è l’ennesima devianza

Questa vita dice oh no
Devi scavarla nel buio come una talpa in metrò
Domanda senza risposta come in Rue Morgue
Tanto la risposta è una ed è 42
Questa vita dice oh no
Devi scavarla nel buio come una talpa in metrò
Domanda senza risposta come in Rue Morgue
Tanto la risposta è una ed è 42 

La risposta non è una divinità qualunque
Né Qualunquemente se qualunque mente mente
La domanda non è dare un senso a sto percorso
ma chiedermi senza reggo un discorso senza senso